Olanda da sempre green
La Smog Free Tower nasce proprio dove il verde è da sempre il colore predominante.
Una nazione che prova, e francamente ci riesce anche molto bene, a tenere alta la qualità della vita dei suoi cittadini. Attenzione quindi al lavoro, all’istruzione, ai servizi e all’aria pulita.
Promotori della circolazione in bici, delle auto elettriche, delle strade di plastica, delle energie alternative, per non parlare del famoso “verde” di Amsterdam. Un elenco green che continua a crescere con costanza.
Trattandosi dell’Olanda non sorprende che l’ideatore della “Torre aspira smog” non sia un ingegnere ma un artista. Daan Roosegaarde ha fatto della sua arte uno strumento di utilità, non solo per lo spirito ma anche per il corpo. La sua torre funziona come un aspirapolvere, risucchia l’aria inquinata per poi rilasciarla priva di polveri sottili. Alta sette metri, esteticamente piacevole si integra perfettamente in qualunque contesto urbano.
Da Rotterdam a Pechino
Colore assolutamente più grigio per la capitale della Cina. Città colma di storia, meraviglie architettoniche, in pieno fermento economico. Purtroppo con un importante problema di inquinamento. Causa di disagi gravosi per la vita e la salute dei cittadini.
Costantemente alla ricerca di soluzioni per migliorare la respirabilità dell’aria, la Cina ha acquistato la tecnologia dell’olandese per provarne l’efficacia direttamente a Pechino.
Alla base delle torre sarà possibile acquistare un ricordino: graziosi anelli con smog incastonato.
Una straordinaria invenzione che aiuterà, speriamo, tante città a rivedere il sole.
Non deve farci dimenticare però che i principali “spazzini” del mondo siamo noi con le nostre azioni.
Ci deve essere un modo migliore per fare le cose che vogliamo, un modo che non inquini il cielo, o la pioggia o la terra.
Sir Paul McCartney